Ben tornati all’ascolto di una nuova puntata della rubrica di storia della musica, La Musica del Venerdì; non sempre il successo è rappresentabile con una linea continua, a volte ha percorsi più tortuosi e picchi isolati. L’artista di cui parlerò oggi spesso scherza definendosi two hits women, in base alle sue due canzoni che hanno veramente fatto il botto.
Lei aveva 28 anni ed era al suo secondo disco. Il primo brano è una ballata malinconica che racconta di un ragazzo adolescente vittima di maltrattamenti. L’altro è un brano a cappella, che diventa però un successo quando un duo di produttori inglesi (i DNA) aggiungono un semplice accompagnamento dance.
La Nostra ha sempre dimostrato di rapportarsi al successo in maniera equilibrata e matura, diventando un’artista di culto riconosciuta a livello internazionale.
Veste spesso di nero, infatti racconta che un giorno la figlia esasperata le ha chiesto: “perché vesti di nero, sembri una emo”, “forse è perché sono di New York!” le ha risposto lei, e la figlia: “ma adesso siamo in spiaggia”. Così si è guardata intorno e si è resa conto che vestire completamente di nero su una spiaggia messicana non era il massimo.
Se volete vederla giovane e pensierosa..
se volete vederla durante un concerto..
poi se volete vederla più di recente intellettuale con occhiali..
Infine se volete vederla mentre presumibilmente si trova ad un tavolo del Tom’s Diner..
Con il primo brano “Luka”
e con il secondo brano “Tom’s Diner”, nella doppia versione a cappelle e dance
Signore e Signori
ecco a Voi
Miss Susan Vega
Buon ascolto e buon fine settimana,
Fabrizio Savelli