1 luglio 1876
Muore a Berna Michail Bakunin, militante rivoluzionario russo e teorico dell’anarchismo. Nel 1868 fonda l’Alleanza internazionale della democrazia socialista, che nel ‘69 aderisce alla Prima Internazionale. La sua teoria di collettivismo anarchico entra presto in contrasto con il socialismo scientifico di Marx e porta, con il congresso dell’Aja del settembre 1872, alla scissione e alla sua uscita dall’Internazionale. Bakunin è preoccupato delle conseguenze più immediate di una rivoluzione finalizzata al dominio da parte del proletariato di tutta la società, poiché ogni sottomissione a uno Stato non cambierebbe la condizione del proletariato, che continuerebbe a essere dominato. «E dall’alto dei vertici dello Stato cominciano a guardare con disprezzo il mondo comune dei lavoratori. Da quel punto in poi non rappresentano più il popolo, ma solo se stessi e le proprie pretese di governare il popolo. Chi mette in dubbio ciò dimostra di non conoscere per niente la natura umana».