2 giugno 1954
Joseph McCarthy denuncia un’infiltrazione comunista anche nella Cia. È uno degli ultimi atti dell’ambizioso senatore dello stato americano del Wisconsin, protagonista di una delle pagine più oscure della recente storia americana. Il Maccartismo, che da lui prende il nome, rappresenta il momento di più esasperato anticomunismo del secondo dopoguerra, caratterizzato dalla cosiddetta “caccia alle streghe”, nel corso della quale negli Stati Uniti vengono compiute “purghe” politiche a ogni livello e in ogni campo. Ma a partire dai primi mesi del 1954 il potere di McCarthy diminuisce considerevolmente fino a che non viene condannato per “condotta contraria alle tradizioni del Senato”.