John Denver / La stella cadente di una leggenda del Country

Ben tornati all’ascolto di una nuova puntata della rubrica di storia della musica, La Musica del Venerdì, nell’estate dei miei undici anni, ascoltai alla radio una musica che non avevo mai sentito e che mi rivelò improvvisamente di essere nato dalla parte sbagliata del mondo. Mi resi conto, infatti, che invece di giocare alle biglie sulla nera sabbia del litorale romano, avrei dovuto cavalcare nelle sterminate praterie del Colorado o del Missouri, come giovane pastore di bisonti.

La voce che sentii, apparteneva ad un discendente di immigrati tedeschi, che si erano stanziati nel Nuovo Messico, nel XIX secolo. Fin da piccolo il Nostro dimostra un talento per la musica, imparando a suonare la chitarra acustica. Nel 1964 entra a far parte del Chad Mitchell Trio, un gruppo di musica folk, che abbandona nel 1969 per iniziare la sua carriera solista. Raggiunge il successo nel 1970 e nell’arco della sua vita vende diversi milioni di dischi.

Figlio di un ufficiale dell’aeronautica statunitense..

foto JD1

acquisisce la passione per il volo dal padre, e in questo modo entra suo malgrado nella infausta schiera delle stelle della musica che muoiono in volo. Scompare infatti il 12 ottobre del 1997, mentre sorvola le coste della California, con un monomotore biposto in fibra di vetro.

Ha spesso lavorato con i pupazzi del Muppets Show.

Se volete vederlo durante un’esibizione..

Photo of John DENVER

invece se volete vederlo con un suo amico verde..

foto JD3

 

Signore e Signori,

ormai dovreste aver capito,

con il brano “Wild Montana Skies” dove è accompagnato dall’angelica voce di Emmylou Harris

e con la ballata “Rhymes and Reasons”

ecco a Voi

il grande e rimpianto, John Denver. 

Buon ascolto e buon fine settimana!

 

Fabrizio Savelli

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