23 maggio 1958
Nel discorso conclusivo all’ottavo congresso del partito comunista cinese, Mao Tse Tung lancia la parola d’ordine del Grande Balzo in avanti. Nelle intenzioni del leader comunista, il piano quinquennale di riforme deve aiutare la Cina ad uscire dallo stato di arretratezza economica in cui versa. Per questo nei mesi seguenti alle cooperative di lavoratori si sostituiranno le Comuni popolari, veri e propri distretti urbani, dove a fianco dei campi agricoli, sorgono le prime industrie. Ma la carestia causata dagli errori di pianificazione sarà, secondo alcuni studiosi, la più terribile nella storia del genere umano: tra il 1958 e il 1962 moriranno oltre 40 milioni di persone.