29 marzo 1891
Muore il pittore Georges Seurat. Nato a Parigi nel 1859, è l’artista che porta alle estreme conseguenze le tecniche pittoriche elaborate dagli impressionisti. Creatore del puntinismo, raggiunge la fama nel 1866 quando espone la sua opera più nota, Una domenica pomeriggio sull’isola della Grande Jatte. Celebri sono anche i Bagni ad Asnières, Le modelle, Il circo. La tecnica a puntini è l’elemento essenziale della pittura di Seurat, mediante la quale si raggiunge la mescolanza ottica dei colori: Seurat non chiamò puntinismo ma «cromo-luminarismo» o «divisionismo» la sua concezione tecnico-artistica che tuttavia verrà definita da lì a poco, nel 1886, dal critico Félix Fénéon, con il nome di «Neoimpressionismo», per sottolineare la differenza tra l’Impressionismo originario, «romantico», e il nuovo Impressionismo «scientifico». Così come l’avvento della tecnica fotografica aveva dato precisione alla riproduzione delle figure e delle cose, anche la pittura doveva presentarsi come tecnica di precisione, sulla base delle proposizioni della scienza.