11 febbraio 1979
In Iran, dopo la fuga dello Scià, l’Ayatollah Ruhollah Khomeini, dopo un esilio durato 16 anni si insedia al potere. Khomeini impone uno stato confessionale islamico, secondo la dottrina del clero sciita. L’islamizzazione impone il velo alle donne, l’abolizione del diritto di famiglia, la sostituzione del codice civile con la sharìa e il licenziamento delle donne-giudici. Con il ritorno di Khomeini comincia anche la fuga all’estero della gran parte della classe media più colta; si parla di 3 milioni di esuli. Il regime da lui instaurato inaugurò una linea di potere teocratico in Iran che persiste tuttora.