7 febbraio 1979
Muore in Brasile, senza aver scontato neanche un giorno di carcere, Josef Mengele, il medico nazista che ha utilizzato i prigionieri del campo di concentramento di Auschwitz per i propri esperimenti. Nelle SS dal 1938, nel 1943 arriva ad Auschwitz dove, senza seguire alcuna metodologia scientifica, sottopone i prigionieri selezionati a terribili torture. Nel 1949 Mengele si trasferisce in Argentina. Il Mossad, il servizio di intelligence israeliano, lo cerca e non riesce a trovarlo. Vive gli ultimi trent’anni della sua vita nel Sud America.