24 gennaio 1920
Muore a Parigi Amedeo Modigliani. Nato a Livorno nel 1884, diventa presto l’allievo prediletto di Giovanni Fattori. Nel 1906 si trasferisce nella capitale francese conducendo una vita sregolata in una comune per artisti squattrinati di Montmartre. Diventa Modi’, il maledetto. Rapido ed abile nel ritrarre, si dice che completasse un ritratto in una o due sedute e una volta terminati non ritoccava mai i suoi dipinti. Nella sua carriera ‘’spoglia l’anima’’ a molti contemporanei come Pablo Picasso, Diego Rivera, Jean Cocteau. La concezione della sua pittura basata sul disegno lineare, la purezza arcaica della sua scultura e la vita romantica e tribolata di miseria e malanni fanno di Modigliani una personalità eccezionale nel quadro dell’arte moderna, isolata dalle correnti del gusto contemporaneo.