16 gennaio 1920
Il governo degli Stati Uniti, sotto la pressione di associazioni e gruppi conservatori e benpensanti, emette il divieto di fabbricazione, vendita e consumo delle bevande alcoliche. Le ragioni avanzate sono l’aumento dei disordini sociali e dei comportamenti ritenuti smodati. È l’inizio del proibizionismo che terminerà nel 1933 portando con sé gravi conseguenze come il dilagare del contrabbando e del gangsterismo.