10 dicembre 1973
E’ mattina quando, a pochi passi da casa, Ettore Amerio, direttore del personale Fiat auto, viene aggredito e trascinato su un furgone bianco. A rivendicare il fatto sono le Brigate Rosse, ufficializzando così il loro primo vero sequestro. Qualche settimana prima le BR avevano sequestrato a Milano il dirigente della Sit Siemens Idalgo Macchiarini. Fu però quello un sequestro di poche ore soltanto. Amerio rimase invece nelle mani dei terroristi per otto giorni, scanditi per la prima volta dai comunicati siglati dalla stella a cinque punte che riportavano i passi dell’ interrogatorio dall’ interno del “carcere del popolo”. Sarà liberato il 18 dicembre. Il mattino dopo era nuovamente al lavoro a Mirafiori. La Fiat gli darà un auto e un autista.