7 ottobre 1948
Al Salone dell’auto di Parigi viene presentata ufficialmente la “Toute petite Citroën”, il cui nome sarà subito tramutato in quello più noto di Due Cavalli. Utilitaria francese per eccellenza, auto simbolo degli studenti di sinistra durante le proteste del Sessantotto, sarà prodotta ininterrottamente per 42 anni, vendendo 5 milioni di esemplari. Un successo mondiale così inaspettato che l’allora direttore generale della Citroën, Pierre Boulanger, presentando la Due cavalli, l’aveva definita ironicamente il mezzo ideale per «portare due contadini in zoccoli e cinquanta chili di patate a una velocità massima di 60 chilometri orari e con un consumo di tre litri per 100 chilometri».