17 settembre 1994
Muore a Londra il filosofo austriaco Karl Popper. Nato da una famiglia austriaca di origini ebraiche, emigrato in Nuova Zelanda prima dell’annessione dell’Austria da parte di Hitler, negli anni Trenta, e trasferitosi, nel 1946, a Londra, dove insegna alla London School of Economics, Popper avanza una teoria della conoscenza scientifica, alternativa a quella dei neopositivisti. Nel 1945 suscita un vasto dibattito il suo saggio ‘’La società aperta e i suoi nemici’’. La società chiusa è caratterizzata dalla fede nei tabù magici, mentre la società aperta è quella nella quale gli uomini hanno imparato ad assumere un atteggiamento in qualche misura critico nei confronti dei tabù e a basare le loro decisioni sull’autorità della loro intelligenza.