19 agosto 1936
Viene assassinato lo scrittore, poeta e drammaturgo spagnolo Federico Garcia Lorca. Scoppiata la guerra civile spagnola e schieratosi apertamente a favore delle forze repubblicane, viene ucciso dai falangisti seguaci di Francisco Franco. Artista impegnato nelle avanguardie del suo tempo, Garcia Lorca, che fa parte della cosiddetta “generazione del ’27”, aderisce al gruppo degli scrittori della “Edad de la Plata”, l’età d’argento della letteratura spagnola. La sua capacità di ascoltare le voci interiori lo ha reso cantore di ogni cosa: la vita, la morte, l’amore, la natura, la sua chitarra, la sua tristezza.