4 agosto 1944
Amsterdam. La Gestapo, avvertita dalla telefonata di una donna, fa irruzione nella casa al Prinsengracht 263, dove dal luglio 1942 Anna Frank vive nascosta insieme ai genitori, la sorella ed altre 4 persone. Quel giorno Anna Frank, con gli altri, viene e arrestata e deportata, prima ad Auschwitz-Birkenau, poi a Bergen Belsen, dove morirà di tifo esantematico nel 1945, a pochi giorni dall’apertura dei campi. Sopravvivrà solo il padre, al quale Miep Gies, una delle persone che li aiutò prima della deportazione, consegna il diario di Anna, che successivamente verrà dato alle stampe.