14 luglio 1970
A Reggio Calabria esplode una violenta rivolta popolare. A innescarla è la scelta di istituire a Catanzaro la sede dell’Assemblea Regionale. Guerriglia urbana, repressione poliziesca, uso del tritolo, feriti e morti tra i civili e le forze dell’ordine si avranno sino al febbraio del 1971. La rivolta di Reggio, cessa quando il presidente del Consiglio Emilio Colombo annuncia che a Reggio Calabria sorgerà il quinto centro siderurgico nazionale con oltre 10 mila posti di lavoro.