8 giugno 1967
I caccia israeliani attaccano, per errore, la nave spia americana USS LIBERTY, uccidendo 34 membri dell’equipaggio e rischiando di aprire una grave crisi diplomatica tra Stati Uniti e Israele. L’episodio fa parte della storia della “Guerra dei sei giorni”, combattuta da Israele contro Egitto, Siria e Giordania, durante la quale Israele conquista, in meno di una settimana, un territorio quattro volte maggiore della sua estensione originale.