29 maggio 1977
Si inaugura il processo sul Golpe Borghese, un progetto eversivo dell’estrema destra che si sarebbe dovuto concretizzare la notte del 7 dicembre 1970. Ma dei 78 imputati i più compromessi, tra cui Junio Valerio Borghese, il costruttore Remo Orlandini ed il medico reatino Adriano Monti, sono latitanti. Il processo di primo grado si concludera, il 14 luglio 1978, con trenta assoluzioni, mentre per i condannati cadono i più gravi capi d’accusa, come l’insurrezione armata, e resta solo il reato, relativamente attenuato, di cospirazione politica. L’intero procedimento giudiziario termina, nel 1986, con l’assoluzione di tutti gli imputati.