10 marzo 1976
In Val di Fiemme 42 persone, di cui ben 15 bambini, perdono la vita in una delle due cabine della funivia inferiore del Cermis.
A seguito dell’accavallamento delle funi e di una successiva manovra non autorizzata, la portante si spezza fra la stazione a valle ed il primo pilone di sostegno causando la caduta della vettura da un’altezza considerevole sopra la frazione di Maso Teta. Unica sopravvissuta fu una ragazza di 14 anni, Alessandra Piovesana.