“SIAMO NEL BEL MEZZO DELLA BOLLA PIÙ GRANDE DELLA STORIA”

dollar bubbleLa ripresa dalla crisi finanziaria del 2008 è solo un’illusione alimentata dalle banche centrali che stampano moneta. Possibilità di un collasso economico nel 2013?

“La ripresa dalla crisi finanziaria del 2008 è solo un’illusione creata dalla cartolarizzazione della nostra insolvenza, resa possibile dallo stampare moneta delle banche centrali“. Parola di Doug Casey, economista americano, investitore internazionale e autore di best selling. La filosofia di Casey si basa soprattutto sul sostegno al libero mercato.

In in’intervista l’economista parla dell’imminente perdita di fiducia sul dollaro (e sull’impatto del massiccio rimpatrio del biglietto verde) e di quello che i keynesiani, a suo avviso, definiscono “un apparenza di prosperità”.

Ma per l’esperto l’economia si trova in una situazione simile a quella dell’ “occhio del ciclone, grazie a questa copertura”, ovvero grazie alla massiccia iniezione di liquidità apportata dalle banche centrali, che alla fine si tradurrà in un’inflazione molto elevata, una volta che le banche torneranno di nuovo a erogare prestiti”.

Casey considera la probabilità di un collasso dell’economia occidentale nel 2013 e cosa ciò implicherebbe riguardo a un eventuale implicito gold standard nel mondo. E ci ricorda che non ci troviamo a vivere la bolla di una sola classe di asset, ma che “stiamo vivendo nel mezzo della bolla più grande della storia”.

da WALLSTREETITALIA.com

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