12 dicembre 1969 :
una bomba scoppia nella sede della Banca Nazionale dell’Agricoltura di Milano: 16 morti e 88 feriti in quella che verrà ricordata come la strage di Piazza Fontana. Si contano, in quel tragico 12 dicembre, cinque attentati terroristici, concentrati in un lasso di tempo di appena 53 minuti, che colpiscono contemporaneamente le due maggiori città d’Italia: Roma e Milano. Sebbene la vicenda sia tuttora oggetto di controversie, le responsabilità di questi attacchi possono essere ricondotte a gruppi eversivi di estrema destra, che miravano a un inasprimento di politiche repressive e autoritarie tramite l’instaurazione di un clima di tensione nel paese.