5 dicembre 1932 :
il fisico Albert Einstein ottiene un visto per gli USA.
Quando Hitler salì al potere nel 1933 Einstein si trovava all’università di Princeton come professore ospite. Nello stesso anno venne promulgata in Germania la “Legge della Restaurazione del servizio civile”, a causa della quale tutti i professori universitari ebrei furono licenziati.
Durante gli anni trenta fu anche condotta dai premi Nobel Philipp von Lenard e Johannes Stark una campagna che etichettò i lavori di Einstein come “fisica ebraica”, in contrasto con la “fisica tedesca” o “ariana”.
Nel 1944, a Rignano sull’Arno, la moglie e le figlie di suo cugino Robert furono uccise, verosimilmente come rappresaglia contro di lui, da un reparto delle SS; la strage (a cui si aggiunse l’anno dopo anche la perdita del cugino che si suicidò) colpì molto Einstein, che aveva rinunciato alla cittadinanza tedesca e svizzera diventando, nel 1940, cittadino statunitense. Non rientrò più in Europa e rimase negli USA fino alla morte.