GRECIA, CRISI: SULL’ORLO DELLA GUERRA CIVILE?
Poteri di polizia ai nazisti, e forze dell’ordine che collaborano con loro. E intanto, i malati sono senza medicine.
Sempre più orribili le notizie che arrivano dal nostro disgraziato vicino mediterraneo, quello che viene colpito per educarne 100. La Grecia si sta avviando a non avere più un’assistenza sanitaria: oltre ai medici che non vengono pagati, ma che tante volte continuano ugualmente a svolgere i loro compiti, ora sono diventate introvabili le medicine. E si sa che senza medicine anche il medico più competente, può poco.
Quasi 100 i farmaci che scarseggiano, in particolare quelli per malattie croniche come l’AIDS. I farmaci per pazienti oncologici sono una rarità: la Germania, sempre così premurosa nell’ottica della “fratellanza europea“, ha sospeso tutte le esportazioni verso la Grecia perché quei pezzenti non possono pagare. D’altronde, “sogno europeo” va bene, ma mica potremo pretendere la beneficenza, vero? Business is business.
Ma c’è di peggio, molto di peggio. In strada, coloro che ancora sono in salute si sono divisi in due fazioni: quelli che prendono le botte, e quelli che le danno. Leggetevi gli agghiaccianti report del Guardian e poi di Occupy London, tradotto in italiano da Mentecritica. Bolzaneto, Abu Ghraib, viene menzionato di tutto.
Il problema però è che non si tratta delle solite botte fascisti-comunisti, o manifestanti-polizia: si tratta stavolta di una manifestazione aggredita dai nazisti di Alba Dorata insieme a forze di Polizia, parte delle quali ormai dichiara apertamente di sostenere il partito neonazista con cui collabora (La Stampa) sul territorio per “mantenere l’ordine”.
Dare poteri di polizia a dei nazisti, e vedere forze dell’ordine che agiscono insieme ad un partito anziché nell’interesse della collettività, è un indice della disgregazione finale della società greca. Prima o poi i nodi verranno al pettine: e se i cittadini non reagiranno si avrà presto una deriva dittatoriale; se invece dovessero reagire… sarà guerra civile.
Intanto, Samaras sostiene che se la Grecia esce dall’euro “Sarà un disastro”: Deve avere molta fantasia per immaginare un disastro peggiore di questo.
da Crisis.it