THE GUARDIAN: “L’EURO DEVE CROLLARE”
L’opinione di Larry Elliott del Guardian è a dir poco pungente: l’Europa deve accettare il fallimento dell’euro e del sistema ad esso correlato. Il divampare della crisi viene paragonato ad un incendio, un incendio che è destinato ad allargarsi se non viene circoscritto e spento. Come spengere questo incendio? Semplice, facendo crollare l’Europa e con sè il sogno della moneta unica.
La crisi che attraversa in primis la Grecia, poi Spagna e Portogallo, può dilagare in Italia e propagarsi anche nei paesi più “forti” come Francia e Germania. La Grecia e la Spagna presentano una situazione molto preoccupante, una situazione economica che vede la condivisione di un dato allarmante per qualsiasi economia, ossia la disoccupazione. La disoccupazione per questi paesi è ben oltre la media europea, si tratta di cifre che si attestano al 25% contro la media europea di poco sopra il 10%, una situazione assolutamente squilibrata, segno di malfunzionamento strutturale delle economie in questione. Di poco “migliore” la situazione portoghese che vede un tasso di disoccupazione al 16%, preoccupante ma mai quanto Spagna e Grecia.
Far crollare l’euro sarebbe doloroso ma consentirebbe il ritorno alle valute nazionali e ad un controllo economico che con l’euro si è perso. L’alternativa a questa opzione è vedere l’euro crollare lentamente
