IL GOVERNO FRANCESE È NO TAV? TROPPI COSTI, POCHI BENEFICI: A RISCHIO LA TORINO – LIONE
Dopo vent’anni di lotte in Val di Susa senza mai aver ricevuto alcuna risposta da parte delle istituzioni italiane, la risposta alle istanze no tav potrebbe arrivare dall’oltralpe.
Secondo quanto riportato da le Figaro, infatti, la Francia avrebbe intenzione di rinunciare a dieci progetti di linee ferroviarie ad alta velocità, tra quelle oggetto di revisione ci sarebbe la Torino-Lione. Il ministro delle finanze Cahuzac avrebbe dichiarato “lo Stato ha previsto una serie di progetti senza averne fissato i finanziamenti. Il governo non avrà altra scelta che rinunciare ad alcune opzioni”.
Secondo quanto riportato in un articolo da Le Figaro la TAV più contestata d’Europa sarebbe a rischio a causa del costo esoso e del calo del traffico merci su quella tratta, crollato negli ultimi 20 anni. Motivazioni tutte ampiamente espresse in Italia dai movimenti della valle.
Data la tenacia, seppur priva di sostanziali argomentazioni, con cui i governi italiani hanno difeso la grande opera, ci chiediamo quale sarà l’atteggiamento del governo italiano se questa notizia dovesse essere confermata.
