ALIENI, VENERDÌ PARTONO I TWEET DI RISPOSTA AL “SEGNALE WOW!”

Dopo 35 anni dall’arrivo di questo misterioso segnale dallo spazio, gli esperti del National Geographic hanno organizzato un’iniziativa che permette di inviare messaggi agli alieni attraverso Twitter.

E’ arrivato il momento di rispondere agli alieni. Dopo 35 anni, il famoso “segnale Wow!”,l’ipotetico messaggio arrivato dallo spazio nel 1977 e ancora da decifrare, finalmente sta per avere una risposta dal pianeta Terra. Gli esperti del National Geographic, in occasione della nuova trasmissione “Chasing Ufos”, hanno organizzato un’iniziativa per mandare dei messaggi di risposta agli alieni: da mezzanotte di venerdì fino alle sette del mattino di sabato è possibile scrivere tweet agli extraterrestri e spedirli nell’etere dal radiotelescopio di Arecibo. Per aderire all’iniziativa basterà contrassegnare i propri tweet con l’hashtag #ChasingUFOs e i messaggi verranno riuniti in un unico tweet collettivo che verrà inviato dal telescopio portoricano il 15 agosto, giorno dell’anniversario, dopo la sua traduzione. Sull’evento è intervenuto il portavoce di National Geographic Kristin Montalbano, spiegando che si stanno mettendo al lavoro con il telescopio di Arecibo per capire il modo migliore di codificare i messaggi e che molto probabilmente ci sarà una traduzione in codice binario.

CHE COS’E’ IL SEGNALE WOW! – Il cosiddetto ‘segnale Wow!’ è l’unico registrato in 40 anni di ascolto dello spazio e potrebbe far pensare ad un messaggio alieno. Il suo nome è dovuto alla scritta “Wow!” impressa dall’astronomo Jerry Ehman dell’osservatorio della Ohio State University sulla stampata originale del messaggio. Si tratta di un segnale in arrivo dalla costellazione del Sagittario durato 72 secondi, che nel momento di picco ha avuto un’intensità 30 volte superiore a quella del rumore di fondo. In 35 anni nessuno è stato in grado di decifrarlo e non ne sono arrivati altri, ma gli esperti hanno deciso comunque che è arrivato il momento di inviare una risposta verso la stessa direzione. Se il “segnale Wow!” appartiene per davvero ad una civiltà aliena, questa doveva essere tecnologicamente molto avanzata il segnale stesso richiedeva una trasmittente da 2,2 Gigawatt. A questo punto non ci resta che aspettare l’invio dei tweet dalla Terra per poter intraprendere una vera e propria “comunicazione aliena” che aprirebbe le porte a nuove civiltà nello spazio.

da Net1News.org

Condividi:

Log in with your credentials

Forgot your details?