“L’ITALIA È IL PAESE PIÙ CORROTTO D’EUROPA”
Per i cittadini dei maggiori paesi continentali siamo la nazione che rispetta di meno la legalità.
La maggior parte degli europei pensa che il paese più corrotto del Vecchio Continente sia l’Italia. E’ il risultato di un sondaggio di Pew Research Center condotto in otto paesi membri dell’Unione Europea.
ITALIANI CORROTTI – L’opinione dell’Italia in Europa è abbastanza bassa, visto che siamo reputati il paese più corrotto all’interno della Ue. Secondo un sondaggio condotto recentemente dall’istituto demoscopico americano Pew Research Center i cittadini di Germania, Gran Bretagna, Francia e Spagna vedono il nostro paese come il più corrotto. Opinione condivida anche dagli italiani. Gli iberici hanno un mezzo dubbio, visto che secondo il campione di Pew gli spagnoli sondati hanno indicato sia il loro paese che il nostro. Ben il 76% dei francesi pensa che gli italiani siano i più corrotti, di gran lunga la percentuale più alta del sondaggio. La stessa idea è infatti condivisa dal 65% degli italiani. Il 63% degli spagnoli e il 60% dei tedeschi invece pensa che l’Italia sia il paese con i maggiori problemi di rispetto della legalità. Il 38% dei britannici la vede così, percentualmente relativamente bassa rispetto agli altri paesi, ma la più alta all’interno dell’opinione pubblica del Regno Unito. Solo in Polonia e Repubblica Ceca ci sono valori statisticamente bassi, intorno al 20%. E’ comune indicare il proprio paese per molti cittadini europei, come capita in Grecia e Repubblica Ceca, ma anche tra gli ellenici l’Italia arriva secondo nella classifica dei paesi più corrotti. Secondo il campione gli italiani sono anche tra i lavoratori che si impegnano di meno in Europa, battuti solo dagli spagnoli per pigrizia.
EURODELUSIONE – Il sondaggio condotto da Pew evidenzia quanto sia delusa l’opinione pubblica europea dopo così tanti anni di crisi. La maggioranza del campione dell’istituto americano, che ha intervistato un migliaio di cittadini per ognuno degli otto paesi sondati – Germania, Gran Bretagna, Francia, Italia, Spagna, Grecia, Polonia e Repubblica Ceca – si oppone all’austerità, è delusa dalla Bce e dalle istituzioni comunitarie, ma pur avendo scarso entusiasmo per l’euro ritiene necessario mantenere la moneta unica. Il 60% ha un’opinione positiva del progetto dell’Unione Europea, ma neanche il 40% ritiene che l’introduzione della valuta unica sia stata positiva. Tutti i cittadini europei hanno una buona opinione della Germania, Grecia a parte. Negli otto paesi indicati i tedeschi vengono valutati come i lavoratori più diligenti, e la Germania come il paese meno corrotto. La soddisfazione per le proprie condizioni economiche e le speranza per la ripresa sono davvero basse, ed il pessimismo rassegnato sembra il sentimento che maggiormente lega gli europei.